domenica 12 luglio 2015

Prima puntata

- L'attico -



- All’inizio mi pareva fosse una stanza di un albergo. Una bella stanza. Con delle tende rosse. Ora invece penso che sia un appartamento. Un attico. Con almeno una parete rossa... C’è una poltrona in tessuto stampato. E, naturalmente, un letto grande con tanti cuscini... C'è anche un piccolo frigo dove abbiamo acqua e vino bianco... Sì! È un attico. Ne sono convinta.

- Quando è stata l’ultima volta che c’è "andata"?

- Proprio questa mattina. Facevo la spesa ed all’improvviso ero là. Aspettandolo.

- Non è la prima volta che lo aspetta... Come si sente?

- Non mi preoccupa. Infatti quando è finalmente arrivato ho scherzato un po’. Gli ho detto “oggi non ci sarà tempo per parlare” e mi ha detto “non sai quanto mi faccia impazzire!”. Ed io ho detto “vieni a letto che ho fame di te”. E si è tolto le scarpe ed è venuto subito. Mi ha morso il labbro inferiore. Anche lui aveva fame di me...

- E quando è "ritornata qua"... tutto era a posto?

- Sì, come al solito. Ero a casa, in cucina, con i sacchetti della spesa... Con tutto quello che dovevo comprare. È come essere stata in modo automatico... Però mi preoccupa, mi continua a preoccupare. Non se ne scordi, é per questo che ho deciso di venire a parlare con Lei.

- Bene. Continuiamo la prossima settimana. 

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